Nuovo videogame

Ecco a voi la recensione dell’ultimo nuovissimo videogioco! Nei panni di un noto presidente dovremmo affrontare varie situazioni al limite delle possibilità umane.

 

Più splatter di Crisis, più violento di qualsiasi GTA, più complesso da risolvere di Mist V e talmete pieno di minigiochi sulla pesca da far invidia a Fisherman’s Bait, ecco a voi…

 

 

 

Il primo livello ci immerge subito in una situazione delicata: dovremo far sparire ogni prova dei nostri brogli elettorali, senza destare troppi sospetti sull’opinione pubblica, e vi assicuro che non basterà una semplice mazzetta…

 

Nel secondo livello un gruppo terroristico attaccherà uno dei simboli della nostra nazione, per sradicarlo alla radice dovrete muovere guerra contro un pacifico paese arabo già martoriato dai sovietici. Non occorre trovare il colpevole, basta far sapere all’opinione pubblica che lo state cercando…

 

Nel terzo livello dovrete insabbiare i rapporti che ci sono tra voi e la famiglia del terrorista che state cercando dal livello due. Per ottenere punti bonus potete tentare di mettere in prigione un noto giornalista panzone con gli occhiali.

 

Nel quarto livello dovrete convincere l’opinione pubblica che un noto paese arabo, in mano ad un ometto baffuto, nasconde e produce armi chimiche. Il vostro obiettivo è in realtà mettere le mani sul petrolio. Una volta convinto il popolo dovrete mandare al macello migliaia dei vostri soldati in una guerra sanguinosa che durerà parecchio tempo.

 

Il quinto e ultimo livello è il più complesso: Dopo anni di bojate dovrete convincere il popolo a votare di nuovo voi, e no quello sporco nero comunista! Il livello, a quanto pare, è impossibile da superare…

 

Ora che vi ho detto tutto vi auguro un buon divertimento!